Un volume per ripercorrere i 100 anni di storia della Chiesetta dei Resinelli
Articolo di Giulia Achler su Leccoonline.com
Un volume scritto a più mani, frutto dell’impegno di uomini diversi per formazione e competenze, ma uniti da un sentire comune: è l’affetto, l’interesse e l’ammirazione verso un edificio caro a molti, quale è la Chiesa ai Piani dei Resinelli, che il 12 agosto taglierà il traguardo dei cent’anni di storia.
Per incorniciare l’importante risultato, fissando per sempre su carta l’evoluzione della chiesa nei suoi primi cent’anni di vita, don Vittorio Bianchi, parroco di Abbadia Lariana, il geometra Antonio Balbiani e Alberto Bottani, giornalista e coordinatore logistico del progetto, hanno dato vita ad un libro che contiene la cronistoria della costruzione, i dettagli architettonici, le fotografie scattate nel tempo e i vari echi di stampa che, uniti, disegnano la “chiesetta” che hanno a cuore in molti, in special modo gli alpinisti.
“Scrivere un libro sulla chiesa dei Piani Resinelli è un gesto che da sostegno alla cultura” ha detto don Vittorio Bianchi, a cui va attribuito il merito dell’idea di scrivere il volume. “Conoscere le origini non solo porta luce sul passato ma è da fondamento anche per il futuro”.
Da questa convinzione, dunque, e in occasione di un centenario che dona indubbiamente ulteriore lustro all’edificio sacro, la volontà di realizzare un’opera che potesse fungere da collante tra ieri, oggi e domani: per farlo, don Vittorio si è quindi rivolto al mandellese Antonio Balbiani, che si è occupato della ricostruzione storica e della descrizione architettonica dell’edificio, al figlio, l’Arch. Ladislao Balbiani, che ha curato la parte del rilievo architettonico e della restituzione grafica e fotografica della chiesa, all’amico Alberto Bottani, assieme al quale si è proceduto al recupero dei vari pezzi giornalistici, i bollettini parrocchiali e il materiale vario che ha narrato i traguardi della chiesa nel tempo e infine all’Arch. Gianni Mezzanotte, figlio di quel Paolo Mezzanotte che progettò la struttura a suo tempo, e che ha quindi acconsentito all’utilizzo nel volume dei disegni originali.
Paolo Mezzanotte, “architetto, pittore e storiografo, tra i maggiori architetti operanti a Milano nella prima metà del ‘900”, come si legge nel volume curato dalla Parrocchia di San Lorenzo di Abbadia Lariana, fu infatti il soggetto incaricato da don Carlo Raspini, nel 1915, della progettazione della chiesa dei Piani dei Resinelli.
Lo stesso don Raspini, parroco di Abbadia Sopr’Adda dal 1911 al 1951, aveva infatti maturato l’anno precedente l’idea di erigere una chiesetta nella località Roccolo, per l’appunto ai Piani Resinelli. Questa venne ultimata nel 1917 e dedicata al Sacro Cuore di Gesù, per essere poi ripresa con alcuni lavori di ampliamento nel 1937, a seguito dei quali assunse le dimensioni con cui la conosciamo oggi.
A seguire, negli anni, le innovazioni che mutarono l’aspetto della chiesa conferendole maggiore praticabilità: innanzitutto il sagrato, come viene spiegato nel libro, poi l’inserimento di una camera mortuaria resasi necessaria “perché erano molto aumentati i morti in Grignetta”, e poi la decisione di dotare il campaniletto della chiesa di “un concertino di cinque campanelle”.
“Un lavoro interessante, durato alcuni mesi, che ci ha permesso di scoprire molte cose che non sapevamo sulla chiesetta”, ha commentato lo stesso Bottani. “La cosa che più mi ha colpito, e di cui sono venuto a conoscenza attraverso alcuni articoli di quegli anni, è stata la ferma volontà di don Raspini di realizzare il progetto, sebbene i fondi fossero praticamente a zero. Partì con 1700 lire, ma la sua ferma convinzione bastò per portare fino alla fine questa opera da sempre così amata”.
Il volume verrà presentato e messo in vendita a partire da sabato 12 agosto, durante le “giornate del triduo” in preparazione alla festa della Madonna Assunta del 15 agosto, presso la chiesa del S.Cuore.