Amare affermazioni
Sulla lettera apostolica “Misericordia et misera” redatta a conclusione del Giubileo se ne sono lette di tutti i colori.
Il peggio della confusione – o della malafede – l’ha toccato un quotidiano romano che ha scelto come titolo principale in prima pagina: «Abortite pure, il Papa vi perdona».
Due errori in sei parole.
Il primo riguarda il presunto invito all’aborto.
Il Papa ha detto esattamente il contrario: «Vorrei ribadire con tutte le mie forze che l’aborto è un grave peccato perché pone fine a una vita innocente».
Il secondo errore riguarda la convinzione che sia il Papa, o la Chiesa, a perdonare. Niente affatto. Il confessore è soltanto lo strumento attraverso cui si esprime il segno sacramentale del perdono che, per chi crede, arriva direttamente da Dio.
Scarica il testo integrale della Lettera Apostolica “Misericordia et misera”