Giornata del Seminario
Domenica 4 dicembre 2016
Una Giornata importante per la Diocesi: siamo invitati a riscoprire che la presenza del Seminario è responsabilità che coinvolge tutti. Le “giornate a tema” si attuano a ritmo serrato in questo periodo di tempo non devono oscurare la portata della iniziativa. Siamo invitati a guardare con speranza al futuro della nostra Chiesa locale: a ciò rimanda, infatti, il servizio che il Seminario fa alla Comunità cristiana preparando nuovi pastori come segno dell’amore del Buon Pastore, il Signore Gesù. Una parrocchia che si impegna nei confronti del Seminario (e ringraziamo anche del sostegno economico che non è mai venuto meno) testimonia di credere nel futuro, anche nel proprio futuro, affidandosi all’opera discreta e fedele di Dio che provvede alla sua Chiesa.
Facciamo nostra con tutto il cuore e nella fede la consegna di Gesù: «Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io il lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla».
Il Seminario è il cuore della Diocesi, per questo motivo deve entrare sempre più nelle nostre attenzioni e cure.
Sul ‘Settimanale della Diocesi’ ho letto con interesse i trafiletti di Gabriele, Gianluca e Iacopo, seminaristi. Ho provato piacere nell’ascoltare questi giovani positivi, entusiasti, aperti alla grazia della chiamata del Signore. Gabriele in ‘Palestra di fraternità’ rimarca l’essenzialità del
cristianesimo. Il rapporto fraterno vissuto nella concretezza quotidiana, pur nella difficoltà, dà sapore di realizzazione, di gioia alla vita. Gianluca in ‘L’impegno dello studio’ ci fa sentire la serietà nella preparazione di coloro che saranno le guide del Popolo di Dio. Bello è il riferimento alla saggezza della Tradizione, al Concilio Vaticano II, a Papa Benedetto XVI. Iacopo in ‘Pastorale tra la gente’ pregusta la bellezza del dono di sé nel servizio ministeriale tra la gente.
E tra le difficoltà ‘mi rincuora la totale fiducia che Dio serba per i suoi sacerdoti e verso di noi che avvertiamo la chiamata al presbiterato. Questa fiducia che avvolge e, nello stesso tempo, invita a imparare da Cristo, mite ed umile di cuore’. Da qui la convinzione che solo nel Padre ‘ogni istante, incontro, sofferenza la nostra vita darà frutto per la vita del mondo’.
La Comunità del Seminario è attualmente composta da 17 seminaristi (4 in sesta teologia, 1 in quinta, 1 in quarta, 5 in terza, 2 in seconda, 2 in prima).
A questi si aggiungono 7 giovani in propedeutica e 28 ragazzi che frequentano le comunità del Sicomoro.