Conferenza stampa di presentazione del film

Articolo e fotografie di Alberto Bottani

In un grande caseggiato di Mandello in Piazza della Vittoria, il “Casone”, costruito dalla Moto Guzzi per le famiglie dei propri dipendenti, hanno abitato don Vittorio e il personaggio sportivo e umano al centro della storia che ha interessato la ribalta cinematografica.
-Ciak si gira- il battere della classica tavoletta, risuonerà tra qualche settimana da Mandello a Dervio e lungo il lago collegato a questi centri rivieraschi. Location queste da cui prenderanno avvio le riprese del film “ Cento milioni di bracciate” La trasposizione dal libro “Bracciate per la vita” di Stefano Cassinelli, nelle cui pagine sono raccontate le gesta sportive e umane di Leo Callone, per tutti il ‘caimano del Lario‘.
Nato a Lecco la domenica mattina del 26 agosto 1945, nessuno quel giorno avrebbe immaginato che quel nascituro di tre chili e due etti avrebbe percorso a nuoto due volte il giro del mondo. Imprese epiche, memorabili le sue, al punto di colpire l’interesse della regista di Mediacreative Donatella Cervi, soddisfatta “ d’essere presente con gli attori pronti ad iniziare il lavoro il prossimo 13 settembre a Mandello”, nel paese dove Leo è cresciuto ed ha mosso le prime bracciate nel lago fin da bambino.
Una storia sportiva, la sua, costellata da allenamenti e sacrifici. Situazioni queste, ribadite dallo stesso nuotatore nel corso della presentazione alla stampa del progetto cinematografico. “Non voglio solo far conoscere la mia storia di successi e drammi famigliari, ma soprattutto comunicare che lo sport è una palestra di vita alla base di ogni cosa” ha dichiarato Leo. Presenti con lui i componenti il cast, da Gian Marco Tavani, che impersona Callone in età adulta, all’attrice Paola Onofri nel ruolo di Angela, moglie del nuotatore e medico personale sempre vicina nelle sue imprese.
Sugli schermi appariranno i momenti più intimi, più personali e significativi della sua attività sportiva. Scelta resa possibile anche attraverso l’incontro con padre Mario Balbiani, missionario derviese in Guatemala, nel film interpretato dall’attore William Angiuli. Nella missione di questo lontano paese, le imprese di Leo sono finalizzate a opere umanitarie nel nome e nel ricordo del figlio Nicola strappato alla vita e agli affetti a seguito di un incidente stradale.
Un grande esempio di solidarietà anche dalle parole del sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli- “ Callone ha fatto tanto sia come sportivo sia come uomo. Questo film lo farà conoscere alle nuove generazioni, portando il nome di Mandello nel mondo.” 
Da questa cittadina incuneata tra monte e lago, una firma locale, quella della compositrice Linda Spandri che curerà la colonna sonora di “Cento milioni di bracciate”.
Il testo racconta la storia di un uomo semplice che ha battuto il mare impetuoso, trasformando il pianto e la sofferenza in un oceano di speranza. Questa è la persona che da quelle pagine prenderà vita e corpo coprendo di emozioni il grande schermo che lo accoglierà.

Il cast del film

Leo Callone tra gli attori protagonisti