Relazione di un’animatrice del Grest 2016

L’anno scolastico è terminato e per la gioia di grandi e piccini, come ogni anno, ha inizio il GREST, attività estiva dell’Oratorio della durata di due settimane che vede coinvolti bambini dalla prima elementare alla terza media e ragazzi dalla prima superiore, in funzione di animatori. Il GREST è un’occasione per incontrarsi e giocare, ma anche per crescere in compagnia di Gesù; infatti, prima dell’inizio delle attività, ci si ritrova nella chiesa di S. Rocco per eseguire dei canti, recitare una preghiera e accogliere indicazioni per vivere la giornata. Poi si torna all’Oratorio, dove i bambini, sotto la guida degli animatori, fanno sempre giochi diversi, interrompendosi solo per una merenda alle 16.30. Dopo le attività c’è un breve momento di riflessione, guidato da Don Vittorio, e infine il momento più atteso, ovvero la classifica giornaliera delle quattro squadre partecipanti ai giochi: rossi, verdi, gialli e blu. La classifica è il risultato dei punti che ogni squadra guadagna vincendo i singoli giochi; chi ogni giorno fa più punti può sperare di arrivare in testa alla classifica generale alla conclusione del GREST. Il tema di quest’anno è “per di qua”, il tema del viaggio; il significato è quello di trovare la strada giusta e riuscire a seguirla, senza arrendersi davanti agli ostacoli: è proprio di questo che parla la canzone, che viene sempre cantata e ballata all’inizio e alla fine di ogni giornata. Nel corso delle due settimane ci sono stati degli imprevisti, come il brutto tempo che ci accompagnato nella prima settimana. I giochi previsti all’aperto sono stati sostituiti da laboratori e tornei di calcetto, riuscendo ugualmente ad ottenere con essi il risultato, molto soddisfacente, di aver fatto divertire tutti i bambini, pur non potendo farli uscire all’aperto. Il sole tanto atteso è arrivato per fortuna nel corso della seconda settimana, permettendoci così di organizzare i giochi d’acqua, amati da tutti.

Entrambe le settimane si sono concluse con due fantastiche gite:

la prima ad un parco “sportivo” dove tutti si sono divertiti a praticare

calcio, tennis, ping pong e minigolf; la seconda ad un parco

acquatico con piscine e molti scivoli d’acqua che hanno reso la

giornata indimenticabile. Gli animatori si sono sentiti tutti coinvolti,

senza che nessuno venisse escluso, sebbene per molti fosse la

prima esperienza. Due settimane sono corse via veloci, quindi

siamo arrivati al termine di questa avventura che ci ha lasciato

questa consapevolezza : ‘Nuove amicizie nascono e vecchie si

consolidano: un bel modo per andare incontro ad una fantastica

estate sapendo che non siamo e non saremo mai soli’. B.R.