Campagna di sensibilizzazione per l’8 per mille alla Chiesa Cattolica
Nei prossimi giorni inizia la campagna per la raccolta delle firme dell’Otto per Mille a favore della Chiesa Cattolica. Dopo tanti anni di questa pratica, forse, è meglio ricordare alcune delle motivazioni che devono guidarci a fare questa scelta. Ogni firma ha il valore di stima e fiducia alla Chiesa Cattolica. Per prima cosa ci preme ricordare che tutte le persone che hanno un reddito possono fare la scelta per la destinazione dell’otto per mille delle tasse IRPEF versate dal popolo italiano. Desideriamo rammentare che chi farà la dichiarazione tramite il 730 o l’Unico 2016 devono ricordare all’operatore del CAF o al libero professionista la propria scelta a favore della Chiesa Cattolica.
Ci rivolgiamo soprattutto a quelle persone che non sono obbligate a presentare la dichiarazione dei redditi, sono tutti i pensionati o lavoratori dipendenti che essendo possessori solo della casa dove abitano e non hanno detrazioni fiscali da dichiarare. Sono proprio a queste persone cui rivolgiamo un caldo appello. Soprattutto ai pensionati INPS a cui da anni non arriva al proprio domicilio il modello di “Certificazione Unica” (CU).
Per avere il modulo ed esprimere la scelta dell’otto per mille diventa difficoltosa e spesso costa. Per questa ragione la Chiesa Cattolica mette a disposizione in tutte le Parrocchie moduli sostitutivi del CU. Ogni firma vuol dire comunione e condivisione verso i fratelli.
Il modulo è semplice da compilare a mano (possibilmente in stampatello) basta scrivere il proprio codice fiscale, cognome e nome, sesso, la data, il comune di nascita, la Provincia.
Più sotto per la scelta della destinazione dell’“otto per mille” fare la firma entro la casella Chiesa Cattolica. Sul retro del foglio troviamo gli spazi per la destinazione del “cinque per mille” dell’IRPEF versata per favorire le Onlus, o finanziare la ricerca scientifica e delle università, o la ricerca sanitaria, o finanziare le attività di tutela dei beni culturali, o sostenere le attività del comune di residenza e dei partiti politici, o al sostegno delle attività sportive. E’ bene scrivere il codice fiscale dell’ente che vogliamo favorire.
Il nostro Oratorio ha per codice fiscale il numero 92.06.29.60.130, codice che va trascritto nella prima casella a sinistra dove si recita: sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale …)
Da quest’anno si può destinare anche il “due per mille” dell’IRPEF versata a favore delle associazioni culturali mettendo il codice fiscale dell’ente scelto. E’ necessario apporre la firma in fondo alla pagina.
Le motivazioni che ci dicono di fare questo gesto di solidarietà possono essere molteplici: la prima e più valida può essere dettata dalla nostra fede. La seconda può essere la fiducia che le nostre offerte vadano a buon fine.
Infine, per agevolare la consegna, si possono lasciare i moduli compilati in Parrocchia, che si preoccuperà di farli pervenire all’Istituto diocesano Sostentamento del Clero.
Il modulo deve essere consegnato entro il 30 settembre.