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La Brezza del 15 marzo 2015
Dobbiamo fare gesti precisi di elemosina che ci facciano condividere il nostro benessere con la miseria di chi soffre.
Dobbiamo pregare, perché qui sta l’incontro tra l’uomo che supplica e Dio che accoglie.
Dobbiamo digiunare, saper rinunciare non solo al superfluo per avvertire in maniere tenerissima la comunione con Dio che ci apre sulla carità verso i fratelli.
Il Signore sia la nostra gioia e la nostra forza.
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