La vitalità di una Chiesa locale e le sue stesse probabilità di sopravvivenza dipendono dalla sua capacità di suscitare vocazioni al sacerdozio e agli stati di speciale consacrazione.
I germi delle diverse vocazioni sono sparsi a piene mani dal Signore in mezzo al suo popolo: anche nel difficile mondo contemporaneo la grazia lavora nei cuori e sa proporre gli ideali più alti.
— Gesù Cristo, unico Redentore degli uomini, chiede per la salvezza del mondo l’opera della sua Chiesa e in particolare la collaborazione di chi accetta di farsi apostolo e strumento di grazia e di essere tra i fratelli significativo testimone delle beatitudini evangeliche;
— il modo più alto e più pieno di giovare ai fratelli e’ quello di rispondere alle chiamate più esigenti e totalizzanti che Dio fa risuonare nei cuori, tra le quali primariamente quella al sacerdozio e quella alla vita consacrata nell’adesione ai consigli evangelici della castità, povertà, obbedienza.
Non bisogna temere di riproporre a tutti i nostri giovani in contrasto con la mentalità e lo stile del mondo, i valori cristiani del sacrificio, della rinuncia, del dominio di sé, della castità, dello spirito di preghiera, dell’abitudine a meditare, della donazione totale e irrevocabile.
Ogni comunità cristiana introduca un incontro periodico di preghiera (es. adorazione mensile al primo venerdì del mese o riflessione sulla parola di Dio) per le vocazioni sacerdotali e di speciale consacrazione, curando soprattutto la partecipazione dei giovani e dei ragazzi.
IN PARROCCHIA
Al primo venerdì di ogni mese presso la chiesa di San Rocco alle ore 20.30 ora di adorazione comunitaria.
NELLA DIOCESI
“Un uomo di nome Zaccheo, cercava di vedere Gesù ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. Allora, per riuscire a vederlo, salì su un sicomoro”. (Lc 19,1-4)
Da ormai sei anni nella diocesi di Como c’è un gruppo di ragazzi delle scuole superiori che cerca – un po’ come il personaggio del Vangelo – di vedere Gesù, curiosi di ascoltare la sua Parola e di intuire su quale strada il Signore li invita a seguirlo. Sono quelli che, alcuni anni fa, avrebbero frequentato la comunità residenziale del Seminario Minore, che oggi ha preso una forma più dinamica e più rispondente alle attuali esigenze della formazione.
In cinque territori della Diocesi (Bormio, Olgiate Comasco, Lomazzo, Como, Rancio Valcuvia) sono sorte piccole comunità nelle quali quasi una trentina di ragazzi vivono un’esperienza prolungata di vita fraterna (una settimana al mese) per un cammino di discernimento vocazionale, accompagnati da un prete e da una coppia di sposi.
La vita all’interno del Sicomoro – questo il nome del progetto – si svolge secondo i ritmi quotidiani della scuola e delle attività sportive, extrascolastiche e parrocchiali, insieme a momenti di preghiera e di riflessione e alla partecipazione quotidiana all’Eucaristia. L’associazione Sicomoro ha lo scopo di sostenere l’iniziativa.
Per saperne di più o per qualsiasi altra informazione, rivolgersi a don Michele Gianola: 031 50 77 14 mailto: sicomoro@diocesidicomo.it