Perché un calendario che giunga in tutte le nostre famiglie?  Anzitutto perché in un frangente così complicato della vita di ciascuno di noi come quello della pandemia, credo sia bello manifestare a tutti voi la mia vicinanza, il mio paterno affetto ed il mio augurio di un Santo e sereno Natale e di un  felice Anno Nuovo.
Nell’impossibilità di incontrare e conoscere personalmente ciascuno di voi (speriamo di poterlo fare presto con la Benedizione delle Famiglie) sono lieto, quasi emozionato, di poter entrare con questo calendario nelle vostre case.
Mi è capitato di notare come il Covid abbia reso più difficili le frequentazioni e abbia diradato le occasioni di incontro e di amicizia. Mi piace pensare che questo calendario possa essere un segno di comunione e di unità per tutti i parrocchiani di Crebbio e di Abbadia.
Le fotografie che trovate pubblicate sono state realizzate durante il periodo del lockdown ad Abbadia, a testimonianza che le bellezze della natura e del creato sono sempre davanti a noi.
Forse qualche volta i nostri occhi fanno fatica ad apprezzarle perché il nostro cuore è troppo pieno di tante preoccupazioni, ansie e fatiche.
Ecco che sollevando lo sguardo su queste pagine possiamo intravedere la bellezza dell’amore di Dio che non fa mai mancare la sua amicizia anche attraverso le meraviglie della natura; contemplandole, il nostro cuore si riapre alla fiducia ed alla speranza e torniamo a sperimentare la gioia e la pace che solo un rapporto profondo con il Signore possono donarci.
Un antico libro della Bibbia, il Qohelet, dice che c’è un tempo per ogni cosa ed ogni cosa ha il suo tempo nella vita di ciascuno di noi: e la saggezza risiede proprio nel trovare il tempo giusto per tutto nella nostra esistenza, ma soprattutto nell’arco delle nostre giornate.
Queste belle immagini della natura siano uno stimolo a coltivare non solo interessi e impegni troppo terreni, ma anche valori che possono nutrire il nostro spirito.
Una sollecitazione, quindi, a nutrire non solo il nostro corpo ed il nostro intelletto, ma anche la nostra anima, il nostro Spirito, per essere davvero cristiani ed uomini autentici e pienamente realizzati.
La preghiera a Dio, il dono di noi stessi fatto per amore, una parola o un gesto di consolazione, una situazione in cui mi fermo ad ascoltare i dubbi, le fatiche, i dolori di qualcuno, un piacere fatto rinunciando a qualcosa che riteniamo prezioso, sono semplici esempi di come possiamo essere utili al nostro prossimo arricchendo anche il nostro Spirito e sperimentando la gioia di donarci agli altri.
Da ultimo mi preme sottolineare come il tempo sia un bene prezioso, forse quello di maggior valore, che Dio ci ha donato. Usiamolo bene, sapendo che non deve essere sprecato in cose inutili o negative, ma va impiegato sempre al meglio. Per poter dire davvero non ho buttato al vento, Signore, nulla di ciò che mi hai donato.
Il Signore Gesù, che nasce a Natale, ci accompagni con la sua amorevole presenza, ogni giorno di questo nuovo Anno. Di nuovo tanti cari auguri a tutti.
Il vostro Parroco, Don Fabio