Quest’estate così inedita porta con sé un sano desiderio di divertimento e di socialità, di aria fresca e di amicizia. Allo stesso tempo ha già sulle spalle un vissuto importante e particolare, sia nei bambini che negli educatori. Un vissuto che chiede di essere condiviso e ri-significato. L’idea di fondo che attraversa “Summerlife” non è di “appesantire” la realtà, ma di offrire strumenti per riappropriarsene. Leggi tutto
“Summerlife” ad Abbadia avrà luogo dal 22 giugno al 3 Luglio, tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.30 alle ore 17.30 presso il Giardino della Casa Parrocchiale.
I nostri animatori lo hanno ribattezzato A1mP, un acronimo che significa A 1 metro dal prossimo, per ricordarci le prescrizioni da osservare per tutelare la salute di tutti. Buon divertimento a tutti; un grazie ed buon lavoro agli animatori ed a tutti coloro (Mamme, volontari e commissione oratorio) senza i quali il Grest non potrebbe avere luogo!!!
UN SINCERO GRAZIE ED UNA BREVE RIFLESSIONE
Un pomeriggio feriale di una decina di giorni fa, un gruppo di giovani, quasi sicuramente non di Abbadia (non li conoscevo), si trova sul molo e comincia a fare dei tuffi e a prendere il sole. Subito dopo però, questi adolescenti cominciano ad usare un tono volgare (a dire poco), urlando a voce altissima improperi, volgarità e bestemmie che lasciano davvero a bocca aperta; prendendo spesso di mira anche i malcapitati passanti che passeggiano tranquillamente sul lungo lago. Qualcuno cerca di farli smettere ma viene preso a male parole… Oltre all’etica, al buon costume e alla buona educazione da questo episodio escono malmessi anche i distanziamenti sociali e le mascherine (queste sconosciute). In questo stesso periodo altri adolescenti hanno frequentato il lungo lago in maniera molto più assidua ed operosa. Al mattino si trovavano a preparare i giochi, le attività e le gite del GREST, l’oratorio estivo. Al pomeriggio, dalle 14,30 alle 17.30 seguivano i ragazzi delle elementari e delle medie con buona volontà, generosità, fedeltà e sincero affetto; sotto le mascherine non potevi non intuire una grinta ed una determinazione encomiabili, mentre i loro occhi trasmettevano una serenità ed una gioia che non capita spesso di notare. Se ti fermavi per un po’ad osservarli ti stupivano per il loro accordo, la loro sinergia (capacità di collaborare) e la tenerezza e la pazienza che usavano con i bambini. Il loro esempio mi ha confortato e gratificato ed un signore, un giorno, entrato ad osservarli, ha esclamato “Meno male che esistono ancora ragazzi in gamba”. A loro va il mio ed anche il nostro più sincero e sentito “Grazie” per la loro opera, con la speranza che continuino nell’amore e nella Fiducia che Il Signore ha messo nei loro cuori. Dio mette dentro di noi la possibilità e la capacità di fare tanto bene e di spendere al meglio la nostra vita, ma ci lascia anche liberi di scegliere anche per il male, per ciò che non ci fa bene, ciò che ci lascia con l’amaro in bocca e continuamente insoddisfatti, nervosi e arrabbiati con Dio, gli altri e la vita. Questo resoconto ne è la testimonianza più vera. A noi cercare e trovare la via giusta.
Don Fabio