Il Carnevale 2019 è alle porte
Il Carnevale è alle porte e nel mondo, trepidanti iniziano i preparativi per la festa. E’ un periodo “pazzo” fatto di gusti estrosi, quelli che ognuno si concede prima dell’arrivo della Quaresima e della sua sobrietà. Rintracciare le origini del Carnevale è una impresa ardua. Il significato sembra essere legato all’espressione latina “carnem levare”, quindi ‘privarsi della carne’, alimento un tempo accessibile soltanto ai ceti più abbienti della società, in vista della Quaresima e del successivo periodo pasquale.
L’uso delle maschere è anteriore, legato ai riti pagani celebrati per spaventare e tenere alla larga gli spiriti maligni. Nel Medioevo e Rinascimento troviamo un fiorire grande di festeggiamenti in stile con balli, giochi, spettacoli teatrali e tanto altro. La commedia dell’arte fiorita in Italia a partire dalla metà del XVI secolo ha fatto leva sulle caratteristiche buffe e istrioniche dei personaggi resi emblema dell’ingenuità e della scaltrezza popolana. Ognuno di loro veste un costume particolare ed una maschera, termine dall’etimologia non chiara ma legato al termine “masca” con il quale, nelle regioni del Nord Italia, si indicavano le streghe. Ogni regione ha le sue maschere, simboli delle realtà che le hanno generate, intrise del bagaglio storico e culturale che rappresentano.
E’ iniziato pure il conto alla rovescia per il nostro Carnevale. Porterà sicuramente colore e sorrisi in paese: è festa rivolta ai piccoli e alle loro famiglie, ma coinvolge la Comunità tutta. La denominazione de il “Carnevàa de la Badìa” è nata quale omaggio alle antiche origini del paese che in passato ospitava i monaci benedettini. E’ tradizione che ogni anno venga scelta per il Carnevale una coppia per vestire i panni dei regnanti nel Contado de Mandelli, Reame de la Badia. Si chiamano Re Tivàn e Regina Breva in omaggio ai più importanti tra i venti che soffiano sul Lario. Per l’anno 2019 sono Franco Cadenazzi e Barbara Chiari, marito e moglie.
Il Carro ‘Magia nel castel de la Badia’, riproduce un castello medioevale; è stato realizzato dai nostri abili artisti. Sul e attorno al carro si muoveranno i figuranti: cortigiani e giocolieri, soldati e dame. L’animazione dell’allegro corteo è opera delle nostre magnifiche mamme ideatrici. La sfilata avverrà Sabato il 2 marzo; l’appuntamento per tutti è alle ore 14.30 presso la Piazza don Giambattista Zaboglio. Passerella sulla via Lungolago fino al parco di Chiesa Rotta dove sono previsti gustosi sketch; ritorno in Piazza e tutti in palestra
comunale per il party bomba e merenda in compagnia.